Abstract:
Il funzionamento di numerosi sistemi educativi, a livello globale, è stato sconvolto dalla crisi dovuta all'epidemia di Covid-19. Persino gli idilliaci atolli della Polinesia francese-pur lontani dai principali centri di diffusione del contagio-non sono stati risparmiati dalla pandemia, cosicché le scuole e le famiglie locali hanno dovuto adattarsi e trovare nuove strategie di collaborazione. Il presente contributo si basa su uno studio realizzato con 19 famiglie tahitiane e analizza i temi di conversazione dei genitori polinesiani che hanno (...)
Il funzionamento di numerosi sistemi educativi, a livello globale, è stato sconvolto dalla crisi dovuta all'epidemia di Covid-19. Persino gli idilliaci atolli della Polinesia francese-pur lontani dai principali centri di diffusione del contagio-non sono stati risparmiati dalla pandemia, cosicché le scuole e le famiglie locali hanno dovuto adattarsi e trovare nuove strategie di collaborazione. Il presente contributo si basa su uno studio realizzato con 19 famiglie tahitiane e analizza i temi di conversazione dei genitori polinesiani che hanno dovuto farsi carico, durante il periodo di confinamento, di nuove attribuzioni associate all'assistenza scolastica. I risultati ottenuti rivelano che le attitudini nei confronti di tali attribuzioni dipendono fortemente dal livello socio-economico delle famiglie e che lo stile educativo dei genitori, in tale contesto di crisi, si è trasformato, privilegiando i tratti direttivi e responsabilizzanti. Infine, lo studio mostra che i genitori polinesiani hanno avuto un rapporto conflittuale con la didattica a distanza, confermando una tendenza globale, comune ad altri contesti postcoloniali. (Read More)
We have placed cookies on your device to help make this website and the services we offer better. By using this site, you agree to the use of cookies. Learn more